COMPORTAMENTO DEI GATTI
Il comportamento dei gatti non è sempre facile da capire per noi umani. Il gatto comunica con un linguaggio tutto suo, con il corpo, con la coda, con lo sguardo o con i miagolii. Il gatto non è come il cane, animale addomesticato da millenni; esso infatti sembra circondato da una sorta di aurea misteriosa e mantiene i suoi istinti selvatici. Quindi ricordiamoci che abbiamo in casa un animale che per gran parte è selvatico, ma adattabile (ad esempio se è abituato a vivere sempre in casa, raramente andrà all’esterno). Tuttavia anche se si adatta, il gatto conserva sempre un istinto predatorio, l’istinto di marcare il territorio e tutti quei comportamenti legati al fatto che in natura è sia preda che predatore, quindi gli agguati, la caccia, ma anche il bisogno di stare in agguato o nascondersi.
Quindi per far star bene un gatto domestico, dobbiamo arrivare ad un compromesso tra il comportamento naturale del gatto e le nostre esigenze di vita casalinghe. Noi umani dobbiamo imparare a capire il comportamento del nostro gatto per instaurare un rapporto più profondo con lui e conviverci serenamente.
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PERCHE’ IL GATTO SI STRUSCIA: COS’E’ IL RUBBING?
Chi convive con un gatto avrà sicuramente notato che molto spesso lui ci si struscia addosso anche in modo vigoroso, ad esempio sulle gambe. Non si tratta di certo di un modo per contrastare il prurito oppure per pulirsi perché si sente sporco. Ma allora perché lo fa? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio!
Il comportamento felino dello “strusciarsi” o dello “strofinarsi” prende il nome scientifico, in etologia, di “rubbing”.
Questo specifico comportamento viene effettuato sia su oggetti naturali che cose artificiali quali i tronchi degli alberi o le zampe di un tavolino oppure gli stipiti delle porte, sia su altri individui quali altri gatti o altri animali oppure persone, in particolare il proprio proprietario.
Il rubbing è inserito insieme ad altri numerosi comportamenti che aiutano a rafforzare le relazioni inter- e intraspecifiche nei cosiddetti comportamenti affiliativi o amichevoli. Oltre al gesto che può essere paragonato al nostro accoccolarci tra le braccia di un nostro parente o amico, appoggiandoci con la testa sul suo addome, in segno di affetto e protezione, il gatto, contemporaneamente allo strofinarsi, annusarci e fare le fusa, rilascia una secrezione odorosa specie specifica ovvero caratteristica della specie Felis silvestris catus .
Indubbiamente il comportamento del rubbing è un segno dello stato di benessere nel nostro gatto. Quindi, la sua totale assenza o, al contrario, la sua eccessiva presenza può essere un segnale di disagio: se non abbiamo mai visto il nostro gatto strusciarsi oppure che si struscia ovunque e in continuazione, dobbiamo farlo presente al nostro veterinario di fiducia e informarlo se ci sono stati dei cambiamenti nell’ambiente in cui vive tali da che poter esser considerati fonti di stress. Inoltre, lo strofinamento non è legato in modo peculiare alla sessualità, perciò anche un gatto castrato si struscia.
Questo è spiegabile dal fatto che è correlato al legame che ha con l’individuo con cui si relaziona.
Perciò, se il nostro gatto struscia il muso su di noi, lo fa per dimostrarci l’affetto che prova. Difatti, un modo per capire se il tuo gatto ti vuole bene è proprio la presenza del rubbing oltre, ovviamente, ad altri numerosi comportamenti!
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I GATTI BIANCHI SONO SEMPRE SORDI?
Sembra assurdo, ma solitamente i gatti bianchi con occhi azzurri sono sordi. Bensì non è detto che lo siano tutti! Ma allora come avviene questa particolare anomalia? E quali sono le caratteristiche di un gatto bianco?
Caratteristiche: il gatto bianco il più delle volte è un tenerone, un micio un pò maldestro che richiede molte attenzioni e tante coccole e passa la maggior parte del suo tempo a dormire. Il gatto bianco è considerato un porta fortuna per molte culture, simbolo di prosperità e ricchezze, e di sicuro è un gatto tranquillo e pacifico. E’ particolarmente sensibile ai raggi solari, è molto più soggetto a tumori della pelle rispetto ad altri gatti, per cui sarebbe meglio proteggerlo dall’esposizione del sole.
Quando si vede un gatto bianco con occhi azzurri viene quasi automatico pensare che possa essere sordo, ma come abbiamo già detto, la cosa non è automatica. E’ tutta questione di genetica. Le combinazioni possibili sono molte, capita anche che ci siano gatti bianchi sordi con occhi di colore diverso dall’azzurro, come occhi verdi, gialli, ecc. Inoltre la sordità può essere causata anche da infezioni batteriche o dall’anzianità, quindi non è automatico che un gatto bianco con occhi azzurri sia per forza sordo. Ma perché accade? Accade perché il gene che determina questo tipo di sordità, il gene W, è molto più spesso presente nei gatti bianchi, e molto più spesso presente nei gatti con occhi azzurri. La sordità dovuta al gene W è presente fin dalla nascita, mamma gatta non si accorge subito che ci sono gattini sordi nella sua cucciolata, per cui questo mici richiedono maggiore attenzione se abbiamo la possibilità di monitorare la cucciolata.
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GATTO ALBINO: E’ SEMPRE SORDO?
Una tipologia di gatto che è sempre bianco è il gatto albino, ma non cadiamo in errore: non sempre il gatto albino è sordo! L’albinismo anche nei felini è un’alterazione genetica che causa una carenza di melanina, per cui una pigmentazione del pelo bianca mentre le mucose e la pelle saranno rosa. Spesso è rosa anche la mucosa degli occhi, che saranno sempre o azzurri o uno azzurro e l’altro di un colore diverso.